École d’architecture
de la ville & des territoires
Paris-Est

Urbanism meets Agroecology

Approcci operativi, di ricerca e pedagogici in Europa

lundi 22 septembre 2025
à 09:00
Seminario internazionale

L'urbanistica, che si impegna ad interpretare, descrivere e riflettere sulle condizioni attuali e future dei territori abitati, si trova di fronte a un vicolo cieco per quanto riguarda le sfide ambientali contemporanee. Gran parte dell'urbanistica occidentale ha contribuito alla profonda frattura nei rapporti ecologici tra l'umanità e la natura e rimane saldamente ancorata a un paradigma che separa l'urbano dall'agraro, nonostante la loro natura costitutiva reciproca di lunga data. Partendo dalla necessità di rinnovare il proprio approccio teorico e metodologico, l'urbanistica si è recentemente avvicinata all'agroecologia, che è allo stesso tempo una scienza, un insieme di pratiche e un ampio movimento culturale e politico. L'agroecologia apre infatti nuove strade per un dibattito culturale e politico urgente sul futuro dei territori abitati. L'agroecologia sta già fornendo risposte concrete alle sfide legate all'insostenibilità del regime alimentare corporativo, all'estensione dei fenomeni di accaparramento delle terre e alla mercificazione dei beni comuni naturali indispensabili alla vita sulla terra. L'urbanistica non può che iniziare a confrontarsi con il movimento agroecologico, trovando nuovi spazi nell'agenda della ricerca, della progettazione e dell'insegnamento urbano. L'incontro tra urbanistica e agroecologia, tuttavia, non è scontato e solleva questioni rilevanti che ricercatori, progettisti e docenti, ma anche produttori, politici e attivisti, dovrebbero prendere in considerazione.



01 – Pratiche operative, pedagogiche e di ricerca
In questa tavola rotonda, i partecipanti presenteranno i modi in cui le pratiche operative, educative e di ricerca stanno esplorando l'incontro tra pianificazione urbana e agroecologia, sulla base delle esperienze dei loro paesi. I contributi, basati su uno dei pilastri dell'agroecologia, il Diálogo de saberes, che è un appello a quelle forme di conoscenza che sono state a lungo escluse e marginalizzate dal discorso dominante, cercheranno di delineare la diversità delle pratiche attualmente in atto in diversi paesi europei.

– In che modo le pratiche operative urbane interagiscono con l'agroecologia ?
– Quali strumenti educativi consentono l'incontro tra urbanistica e agroecologia ?
– In che modo la ricerca urbana sull'agroecologia sta alimentando nuovi metodi pedagogici ?

02 – Movimenti dal basso e e azione pubblica
Questa tavola rotonda riconosce il contributo delle iniziative dal basso alla creazione di sistemi alternativi di vita, produzione e azione. Queste iniziative agroecologiche esplorano la dimensione dei beni comuni attraverso pratiche di collaborazione, auto-organizzazione e gestione collettiva, ma non senza dare origine a tensioni sociali o conflitti con il settore pubblico. I partecipanti esploreranno i modi in cui la pianificazione urbana incontra questi movimenti e situazioni conflittuali, riflettendo sulla dimensione dei beni comuni. Verranno utilizzati diversi approcci per esaminare la diversità delle azioni, i loro ostacoli e le leve utilizzate, a seconda dei contesti politici in cui si svolgono.

– Quali strumenti e nuovi approcci sta esplorando l'urbanistica per mappare queste iniziative agroecologiche ?
– In che modo queste tensioni e questi conflitti possono favorire l'incontro tra urbanistica e agroecologia ?
– Qual è il posto del comune in questo incontro ?

03 – Design e intraprendenza delle persone
Questa tavola rotonda esplora come l'incontro tra pianificazione urbana e agroecologia stia influenzando la progettazione urbana. In particolare, intende mostrare come l'ingegno e la creatività delle persone siano riconosciuti come catalizzatori di nuovi strumenti di progettazione in grado di rispondere alle sfide climatiche e territoriali contemporanee. In questa tavola rotonda, i contributi dei partecipanti offriranno l'opportunità di discutere le variazioni nella progettazione in base alle circostanze specifiche delle regioni europee rappresentate.

– In che modo l'intraprendenza delle persone può migliorare la progettazione urbana in un contesto di risorse limitate ?
– Quali materie prime e strumenti vengono utilizzati, conservati e combinati ?
– Quali capacità di anticipazione possono offrire queste pratiche quotidiane ?

informazioni pratiche
22 settembre 2025
Ensa Paris-Est
registrazione obbligatoria

Comitato scientifico
Jennifer Buyck
(EUP – UGE)
Carles Crosas Armengol
(UPC – ETSAB)
Taneha Kuzniecow Bacchin
(TU Delft)
Geoffrey Grulois
(ULB)
Emel Karakaya Ayalp
(Izmir Democracy University)
Sébastien Marot
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)
Isaline Maire
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)
Alessandra Marcon
(Università Iuav - IUAV)
Maria Chiara Tosi
(Università Iuav - IUAV)
Etienne Randier Fraile
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)
Chiara Tornaghi
(Coventry)
Raphael Bach
(EPFL)

Direzione scientifica e comitato organizzativo
Sébastien Marot
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)
Maria Chiara Tosi
(Università Iuav - IUAV)
Isaline Maire
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)
Alessandra Marcon
(Università Iuav - IUAV)
Etienne Randier Fraile
(OCS, Ensa Paris-Est, UGE)

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con il sostegno di
Ministère de la Culture
Université Gustave Eiffel
Laboratoire OCS
Università Iuav di Venezia

fotografia →
Luigi Ghirri, Campagna reggiana, Diapositiva 6x7, 1985, Eredi Luigi Ghirri